Il 27/28/29 di gennaio si è disputata a Marsiglia (FRA) la quattordicesima edizione dei Giochi del Mediterraneo, gara in cui la schermitrice aretina Camilla Rossi ha messo in atto una prestazione strabiliante. Camilla è stata convocata dalla Federazione Italiana Scherma a rappresentare l’Italia sia nella gara individuale che in quella a squadre.
Nel torneo individuale ha chiuso il girone all’italiana con tutte vittorie classificandosi al terzo posto della classifica provvisoria alle spalle delle altre due italiane in gara: le padovane Marta Ricci e Martina Favaretto. Il primo turno di eliminazione diretta è contro la tunisina Ghada Erjani. Il match inizia in equilibrio e dopo la prima frazione di 3 minuti le due fiorettiste sono ancora ferme sul 3 pari. È qui che Camilla Rossi cambia ritmo e con una serie di parate e risposte stacca la sua avversaria chiudendo l’assalto con il punteggio di 15 a 5. Nel turno successivo, valido per l’accesso in semifinale, Camilla compie un capolavoro; non lascia possibilità alla turca Firuze Aysen Gunes e vince con un perentorio 15 a 0. Tra la nostra fiorettista e la finalissima c’è la francese Venissia Tepaut, vincitrice nel turno precedente con l’italiana Marta Ricci.
Il match parte con Camilla in vantaggio di qualche stoccata, ma la francese si fa sotto e si porta avanti fino al 8 a 6. La Rossi piazza due ottimi attacchi a pochissimi secondi dallo scadere del tempo regolamentare e costringe la francese a giocarsi tutto in una sola stoccata all’extra time, ma è la nostra fiorettista che provoca un attacco della francese, riesce a pararlo ed a piazzare la stoccata conclusiva.
La finale per il titolo è una questione tra italiane, dall’altro lato della pedana c’è infatti la fortissima padovana Martina Favaretto, reduce una settimana prima dalla vittoria nella prova di Circuito Europeo under 17 di Pisa. Per la nostra portacolori il match si fa subito molto complicato e la Favaretto riesce a portarsi sul 13 ad 8. Quando ormai l’assalto sembrava esserle sfuggito di mano Camilla dimostra una tenacia non comune e piazza 6 attacchi consecutivi che la portano in vantaggio per 14 stoccate a 13. La Favaretto non si dà per vinta e riesce a pareggiare, ma la Rossi trova il momento giusto per piazzare un'uscita in tempo sulla preparazione d’attacco della avversaria e fa suo match e titolo.
Nell’ultimo giorno di gara la schermitrice aretina viene selezionata per rappresentare l’Italia nella gara a squadre miste insieme alla spadista Gaia Traditi ed alla sciabolatrice Claudia Rotili. Il primo match, contro la rappresentativa di Monaco, si conclude a favore delle italiane per 30 a 15. È poi il turno della Turchia nell’assalto valido per la finale. 30 a 24 in nostro favore è lo score del match. Un po’ sottotono la finale contro la Francia in cui le transalpine, sempre in vantaggio fin dalle prime battute, vincono per 30 a 28 lasciando comunque alle azzurre una prestigiosa medaglia d'argento.
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