Grande soddisfazione, ed un pizzico di rammarico per Camilla Rossi che il primo marzo ha preso parte, convocata nella rappresentativa nazionale Under 17 dalla Federazione Italiana Scherma, ai Campionati Europei cadetti e giovani in programma a Plovdiv - Bulgaria.
La gara della nostra portacolori inizia sotto i migliori auspici; nella fase a gironi Camilla si aggiudica infatti cinque dei sei assalti disputati. È la rumena Draghici ad interrompere la striscia di vittorie aggiudicandosi il match per 5 a 3. Le vittorie sono invece contro la lettone Malniere (5 - 4), contro la turca Okmus (5 - 1), contro la svedese Hansen (5 - 0), contro la portoghese Contanca (5 - 2) e contro la forte russa Bikbulatova (5 - 3).
Nella fase ad eliminazione diretta la Rossi regola senza troppi problemi, nel match valido per l’accesso nelle migliori 32, l’olandese Elise Butin Bik per 15 stoccate a 7. L’incontro per le 16 la vede opposta all’ucraina Oleksandra Budenko. L’assalto parte in salita, Camilla sotto di qualche punto, deve lavorare sodo per riportarsi in parità, ma, raggiunta la propria avversaria trova la sicurezza giusta che le consente di mettere a segno le stoccate decisive e chiudere per 15 a 10. La greca Maria Eleni Chaldaiou è l’avversaria da affrontare per entrare nelle migliori 8 fiorettiste Europee. L’assalto è molto complicato, la greca impone la propria scherma molto fisica fatta di attacchi molto lunghi e difesa di misura. Camilla impiega un po’ a prendere confidenza con questo modo di tirare, ma dopo i primi 6 minuti di match passati a rincorrere la greca, impone il proprio ritmo all’assalto, la raggiunge e la stacca concedendole 11 stoccate. Purtroppo nella fase finale del match la nostra fiorettista subisce il riacutizzarsi di un dolore ad un piede che le creerà qualche problema nell’incontro successivo. Nonostante l’intervento del medico e dei fisioterapisti della nazionale il dolore non passa e Camilla, di nuovo opposta alla Bikbulatova (RUS), deve tirare un assalto ad un ritmo molto più basso rispetto a quello a che le è congeniale e deve cedere il passo alla russa per 15 stoccate a 9.
Sfuma la medaglia, ma rimane la soddisfazione del 5° posto e quella di aver tirato ad altissimi livelli confermandosi ancora una volta una delle migliori fiorettiste della piazza.
Dopo tre giorni Camilla scende di nuovo in pedana per la gara a squadre insieme alle padovane Marta Ricci, Martina Favaretto ed alla salernitana Claudia Memoli. Il cammino delle italiane è netto, la prima squadra a farne le spese è la Germania, battuta dalle nostre per 45 a 20. È poi il turno dell’Ungheria nel quarto di finale a cui l’Italia concede soltanto 33 stoccate. La semifinale è contro la Russia, avversaria storica dell’Italia. Sebbene il match sulla carta sia di quelli difficili, le nostre giovani fiorettiste sono brave a non concedere nulla e portano a casa l’incontro per 45 a 30. Stesso trend anche in finale contro la Romania che le nostre vincono con il punteggio di 45 a 32. E’ oro!!!
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