La scherma ad Arezzo è legata indissolubilmente al nome del Maestro Mario Bonelli, nato il 20 settembre del 1904 e morto, all'età di 107 anni, nel gennaio del 2011.
Maestro militare, svolge la sua opera di insegnante e di allenatore nel 1930 presso il 70° Reggimento dell'Esercito ed in seguito presso la Scuola Allievi Ufficiali Completamento e, quale unico Maestro Militare presso il gruppo Carabinieri di Arezzo. Nello stesso tempo inizia corsi di scherma presso il Convitto Nazionale di Arezzo, l'Istituto Agrario delle Capezzine di Cortona e la G.I.L. a Città di Castello.
Insegnante interessato a divulgare e a propagandare la disciplina schermistica (in questa città quasi sconosciuta) annualmente organizza, con il concorso dell'Ente del Turismo e di Enti cittadini, Tornei e Campionati Regionali e Nazionali a tutti i livelli, incontri tra Ufficiali ed allievi della G.I.L. del Convitto Nazionale e manifestazioni dimostrative rionali.
In considerazione dei risultati ottenuti nelle varie competizioni, diversi allievi del maestro Bonelli passarono di 3° categoria ed il maestro ottenne il premio istituito dalla Federazione Italiana Scherma per i maestri (anno 1943).
Nello stesso periodo partecipa ai Campionati Militari Maestri e conquista, nei vari anni, una medaglia d'oro nella sciabola, due medaglie d'argento nel fioretto e nella sciabola e otto medaglie di bronzo.
Gli eventi bellici dei primi anni '40 rallentano l'attività e la ripresa si presenta difficile. C'era tutto da rifare e gradualmente, con costanza, peregrinando da un locale di fortuna all'altro, riesce a tenere in vita la scherma nel territorio aretino. Dal 1948 inizia un'intensa campagna propagandistica e, con l'aiuto di alcuni allievi, organizza un Torneo Reglionale maschile e femminile, che servì ad attirare un buon numero di giovanissimi verso questo sport.
Nel 1949 riesce a fondare il Circolo Schermistico Aretino e lascia l'attività agonistica personale per dedicarsi interamente all'insegnamento; nello stesso anno accetta la carica di Fiduciario Provinciale della Federazione Italiana Scherma.
Chiamato dal provveditorato agli studi di Arezzo, per cinque anni organizza corsi di scherma per alunni delle scuole medie.
Nel 1988 il Circolo Schermistico Aretino si sposta dalla vecchia sede di Via S. Lorentino all'attuale sala d'armi di Piazza S. Giusto, dove, grazie al prezioso aiuto dell'istruttore nazionale Tullio Mugnaini, valente fiorettista e sciabolatore ex allievo del maestro Bonelli, si formano numerosi atleti di levatura nazionale. Nel 2009 succede al padre Umberto Mugnaini alla presidenza della società.
Dal
2005 la palestra è diretta dal maestro Alessandro Nespoli. Alessandro muove i primi passi in pedana con il maestro Mario Bonelli, per poi passare, all'inizio della carriera agonistica, sotto la guida di Tullio Mugnaini. Raggiunge un ottimo livello nel fioretto, e viene convocato nella rappresentativa nazionale under 20. Negli anni successivi si trasferisce al CUS Siena, dove raggiunge l'apice della carriera agonistica e conquista la prima categoria di fioretto. Torna ad Arezzo per dedicarsi principalmente all'insegnamento e, insieme ai maestri Jacopo Peruzzi, Erik Peruzzi, all'istruttore nazionale Edoardo Cerofolini ed al preparatore atletico Alessio Nardoianni, guida attualmente un gruppo di circa settanta schermitori.
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